Carlo Verdone. L'insostenibile leggerezza della malinconia

Carlo Verdone da oltre trent’anni è un detective arguto e garbato della nostra società. Esplora il linguaggio quotidiano, plasma tipologie, costruisce personaggi memorabili, dà forma a tic e fragilità, sfrontatezza e timidezze, ingorghi lessicali e bradisismi emotivi. È un virtuoso della comicità. Un architetto della messa in scena e della battuta. Lo spettatore davanti ai suoi film si vede riflesso come in uno specchio: riconosce, nei personaggi di Verdone e in se stesso, l’iperbole e la malinconia, la dolcezza degli affetti e la tenerezza della commedia umana.

Enrico Magrelli, giornalista e critico cinematografico, fa parte della Commissione di selezione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e della Commissione del fondo di garanzia per il cinema del Ministero dei Beni Culturali. È vicedirettore del BIF&ST di Bari, autore e conduttore del programma radiofonico “Hollywood party”. Ha scritto e curato una dozzina di libri dedicati al mondo del cinema. Fra questi, per Besa ha curato il volume Toni Servillo. L’attore in più (2014).