Se dici guerra umanitaria |
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Autore: C.Veneziano-D.Gallo Collana: Verbamundi 61 Categoria: saggistica / storia Pagine: 160 ISBN 88-497-0301-5 € 20,00 |
Con, in allegato, il Dvd Sedìcipersone. Le parole negate del bombardamento della Tv di Belgrado Il termine "guerra umanitaria" fu coniato nel 1999 a ridosso dell'aggressione della Nato nei Balcani. E, sempre in quella circostanza, i giornalisti furono ufficialmente interpretati come "soldati in assetto da combattimento": da sorvegliare e, nel caso, eliminare. Da allora altre guerre umanitarie sono scoppiate, mentre i rischi di monopolio dell'informazione e i tentativi di manipolarne i contenuti si stanno moltiplicando. Otto autori - docenti, giornalisti, magistrati - hanno indagato il rapporto tra guerra e informazione. Svelandone precise contraddizioni, muovendo critiche circostanziate e durissime. Andrea Catone, dottore di ricerca in Filosofia, è presidente dell’associazione culturale di solidarietà con la popolazione jugoslava «Most za Beograd» (Un ponte per Belgrado).
Monica Maggioni, docente presso l'Università Cattolica di Milano, è inviata speciale del Tg1 Rai.
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