Il Mediterraneo Medievale |
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Autore: Georges Jehel Collana: Riflessi 36 Categoria: saggistica / storia Pagine: 240 ISBN 978-88-6280-125-6 € 18,00 |
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In un’analisi che alterna lo studio dell’evoluzione socioeconomica e politica a quello dei fatti culturali, questo saggio fa luce sui periodi di sconvolgimento nel corso dei quali il Mare nostrum divenne teatro di un generale movimento di invasioni provenienti dal Nord e dall’Oriente e in seguito, a partire dall’XI secolo, oggetto del contendere da parte di tre gruppi di potenze che se lo spartirono in diverse aree di influenza, fino alle sue più remote periferie: la Cristianità d’Occidente, l’Impero bizantino, gli Stati musulmani. Nel XII secolo l’espansione dell’Occidente si tradusse nelle Crociate e si accompagnò all’instaurazione di una rete commerciale fondata sugli scambi tra l’Europa, l’Oriente e l’Africa: nacquero così delle autentiche talassocrazie mercantili la cui prosperità ebbe una grossa incidenza – insieme economica e sociale – sugli eventi occorsi in quest’area e determinò, per esempio, la recrudescenza della tratta degli schiavi, sia nel mondo cristiano che in quello musulmano. Ma le ricadute furono altresì culturali, con le interferenze fra le civiltà greca, latina e giudaica, e con i ricchi apporti del mondo slavo. L’irruzione dei Turchi turbò quello che sarebbe potuto essere un mirabile equilibrio: l’accelerazione della decadenza di Bisanzio nel XIV secolo e la sua definitiva caduta nel 1453 segnano però l’affermarsi di un nuovo equilibrio caratterizzato dall’espansione ottomana e dallo spostamento progressivo dei centri di interesse strategico verso gli Stati europei affacciati sull’Atlantico. Alla metà del Quattrocento il Mediterraneo assomiglia a un enorme cantiere in cui le esperienze politiche si moltiplicano, le tecniche finanziarie diventano sempre più raffinate e, nel fermento inarrestabile di nuove idee e nuove pratiche, si delinea il profilo dei grandi traguardi dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Georges Jehel è professore ordinario di storia medievale all’Université de Picardie e autore di numerosi saggi che analizzano aspetti socioculturali, economici e politici dell’Occidente durante il Medioevo e i suoi rapporti con il mondo islamico.
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