Il tesoro della Grancia

 
Il tesoro della Grancia
Autore: Donato Altomare
Collana: Lune Nuove 116
Categoria: letteratura italiana
Pagine: 144
ISBN 88-497-0319-8
€ 12,00


La raccolta di favole e leggende di Donato Altomare, per quanto sia stata scritta «a beneficio della tenace gente di Basilicata», può essere letta senza alcuna difficoltà da altra gente, trattandosi di fiabe già note alcune, di leggende paesane altre, di storie di pura invenzione mescolata a storia vera quelle dell’autore sulle apparizioni dei briganti.
Le undici storie sono state raccolte – e poi trascritte – in undici diversi paesi lucani. L’autore, che si dice curioso di genti, paesi e racconti, si immerge nella narrata con l’entusiasmo di un ragazzino poco cresciuto, ma la passione non fa da ostacolo alla partecipazione emotiva, sicché non ci sembra strano che Altomare spesso e volentieri si lasci prendere dal racconto, vi si immerga con passione, ne sia tanto catturato da sentirsi parte della trama o credersi miracolato o tentare lui stesso l’abracadabra con il bastone dal pomo d’oro o addirittura fare conversazione con i fantasmi dei briganti Crocco e Ninco Nanco.

Donato Altomare è nato a Molfetta nel 1951. Ha pubblicato circa duecento racconti ed è stato tradotto in diversi paesi. Molti suoi racconti sono pubblicati su e-zine e riviste telematiche su internet anche in lingua francese. Ha collaborato con emittenti televisive e radiofoniche. Ha scritto testi teatrali e sceneggiature.
Suoi racconti sono stati pubblicati su molti quotidiani e periodici. Ha scritto moltissimi saggi pubblicati su mensili e riviste di letteratura.
Tra le sue pubblicazioni da ricordare i volumi: Cuore di Ghiaccio (1989), Dolcissima Roberta (1991), La Risata di Dio (1993), L’Albero delle Conchiglie (1994), L’Esercito Impalpabile (2000), Mater Maxima (2001), Prodigia (2001), Uno Spettro, probabilmente (2003), E la padella disse… (2004), Vladimir Mei, libero agente
(2004),Il Fuoco e il Silenzio (2005).
Ha pubblicato numerose poesie in antologie personali e collettive.