Cuba la puta

 
Cuba la puta
Autore: Luciano Leali
Collana: Lune Nuove 54
Categoria: letteratura italiana
Pagine: 138
ISBN 88-497-0003-2
€ 12,00


Chi, andando a Cuba, non si è servito di un botero, un tassista clandestino, per farsi portare in una discoteca? Chi non ha creduto di aver fatto un affare comprando sigari Cohiba da un ragazzino per strada che dice di averli rubati? Quale uomo non si è innamorato, fosse anche per un solo giorno, di una dolce e conturbante ragazza locale? A chi non è mai balenato per la mente che forse lì, almeno in parte, il Comunismo non abbia trovato davvero la sua realizzazione? Luciano Leali, vissuto per sei anni sull'isola, in mezzo ai cubani e come uno di loro, con linguaggio scarno, crudo, talvolta, e smaliziato propone una visione di Cuba che non è quella di un turista, né quella di un cubano autentico, né quella di un reporter. Descrive fatti, situazioni ben note, ma aggiungendovi particolari che solo da chi vive, o ha vissuto, all'interno possono essere colti. Offre spunti per fare riflettere, spesso amaramente, su quel miraggio dai molteplici incanti che ammalia chiunque e che chiunque, alla fine, ha imbrogliato. Su quel paradiso terrestre che è il regno delle contraddizioni perché paradiso del peccato. E sull'uomo che lo ha creato, bello, imponente, affascinante, che ha convinto Minà, che ha ingannato il Papa e che "se vivrà ancora un po' finirà per vincere il Nobel per la pace. Quel giorno avrà truffato anche Dio". 

Luciano Leali è nato a Bari nel 1951. Ragioniere, laureato in filosofia, ha fatto un po' di tutto: il negoziante, l'agente di commercio, il venditore di libri porta a porta, il giornalista, il vagabondo. Si definisce anarchico, curioso e irrequieto. Da sei anni vive a Cuba dove il suo spirito di adattamento non lo ha di certo smentito. Per qualche tempo si è dato al contrabbando di sigari e di benzina e, ancora adesso, "lavora" come tassista clandestino.