La taranta

 
La taranta
Autore: Gianfranco Mingozzi
Collana: Verbamundi 48
Categoria: saggistica / antropologia
Pagine: 92
ISBN 88-497-0140-3
€ 10,00


Questo libro racconta le esperienze di un cineasta appassionato di antropologia, Gianfranco Mingozzi, attorno al tarantismo. Per oltre vent’anni Mingozzi ha percorso le terre del Salento documentando per primo – nel 1961 – con il cortometraggio La taranta e con un episodio del film Le italiane e l’amore (La vedova bianca), questo fenomeno allora conosciuto solo dagli studiosi. Ritornato poi nel 1977 su questo drammatico argomento con l’inchiesta televisiva Sud e magia, in ricordo di Ernesto de Martino (l’etnologo che aveva studiato e analizzato il tarantismo in vari libri), ha testimoniato ancora nel 1982 con un ultimo documentario, Sulla terra del rimorso, la fine di questo antico retaggio del medioevo.
Il libro si divide in tre parti, che corrispondono alle diverse esperienze di Mingozzi sul campo: La taranta e La vedova bianca sono visualizzate con decine di foto tratte dai fotogrammi dei rispettivi film e accompagnate dal commento di Salvatore Quasimodo e dalle note di Ernesto de Martino, dalle critiche e da tutti i documenti attorno alle riprese, oltre che da un diario tenuto dal regista in quegli anni. Sulla terra del rimorso contiene – assieme al testo del documentario – gli articoli che accompagnarono l’uscita del programma Sud e Magia in TV con le polemiche roventi di grandi firme (Sanguineti, Siciliano, Rossi, Scabia ecc.) su “La realtà e la sua rappresentazione”. E questo per dare una visione, la più completa, del fenomeno “tarantismo” sempre più al centro dell’interesse dei mass-media, dei musicisti, degli studiosi. 

Gianfranco Mingozzi è autore dei documentari: La Taranta, Marzocco d’oro 1962; Li mali mestieri, 1963; Il sole che muore, 1964; Con il cuore fermo Sicilia, Leone d’oro a Venezia 1965; Michelangelo Antonioni, 1966; Pantere nere, 1970; Ali, 1995. Ha realizzato inchieste e film per la TV: C’è musica e musica, 1972; Il treno per Istanbul, 1979; Francesca Bertini, l’ultima diva, 1982; Vento di mare, 1993. Ha sceneggiato e diretto numerosi lungometraggi tra cui: Trio, 1967; Sequestro di persona, 1968; Gli ultimi tre giorni, 1977; La vela incantata, 1982; Le lunghe ombre, 1986; Il frullo del passero, 1988; L’appassionata, 1989; Tobia al caffè, 2000.