Derdeba |
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Autore: Georges Lapassade Collana: Astrolabio 26 Categoria: saggistica / antropologia Pagine: 104 ISBN 978-88-497-0633-8 € 10,00 |
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Conosciuta già dal XVIII secolo, la derdeba o lila è un rituale di possessione praticato da alcune comunità musulmane di origine nero-africana, gli Gnawa, nel Marocco e in altre nazioni del Maghreb. Tale rituale è analiticamente descritto dall’autore – uno fra i massimi conoscitori di questo misterioso e affascinante universo sincretico afro-mediterraneo – in comparazione con i fenomeni paralleli di possessione diffusi in area africana (bori, zar, vaudoun). Nella sua essenzialità e nella sintesi complessiva che riesce a fornire del fenomeno, quest’opera è una specie di «porta sul mistero» che consente pure un approccio agli altri fenomeni di transe rituale diffusi nel mondo. La derdeba può considerarsi un vero e proprio testo di «iniziazione» alla danza degli Gnawa e alle divinità che popolano il loro pantheon sincretico al confine fra l’agiografia dei santi islamici e le radici animiste dell’antico e mitico «Grande Sudan»: la terra originaria dei Bambara e delle altre etnie deportate in schiavitù dagli arabi verso il Nord Africa nel corso dei secoli. George Lapassade, per lungo tempo professore di filosofia all’Université Paris VIII, ha svolto ricerche pluridecennali sulle danze e sui rituali di possessione nel Maghreb, in Senegal, in Brasile, sul tarantismo dell’Italia Meridionale, sull’hip-hop delle periferie metropolitane statunitensi ed europee. Insieme a Gilbert Rouget, e nel solco della celebre scuola etnografica francese di Michel Leiris e Marcel Griaule, può considerarsi il massimo esperto di stati modificati di coscienza attivo sulla scena culturale e scientifica contemporanea. |
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