Lady Macbeth del distretto di Mtsensk

 
Lady Macbeth del distretto di Mtsensk
Autore: Nikolaj Leskov
Collana: Cosmografie 40
Categoria: letteratura straniera / letteratura russa
Pagine: 80
ISBN 978-88-497-0462-4
€ 10,00


Leskov è uno dei più grandi narratori dell’anima russa, in bilico tra religiosità e vicinanza ai costumi e alle contraddizioni del mondo russo in un’epoca di cambiamenti. Lady Macbeth nel distretto di Mtsensk occupa un posto del tutto particolare nella produzione letteraria dello scrittore, sia per l’argomento trattato, sia per la chiave stilistica, quasi da giallo, che richiama esplicitamente il modello shakespeariano. Al centro della vicenda c’è una giovane bella e di umile estrazione che si unisce in matrimonio a un anziano e ricco mercante per elevare la sua posizione sociale ed economica. Nella sua nuova dimora lussuosa, la giovane incontra però soprattutto la noia e la mancanza di gioia e di amore. L’innamoramento per un giovane stalliere le appare una via d’uscita dalla miseria dei sentimenti in cui si trova.

Un quadro cupo e una lettura noir del sentimento d’amore e di psicologie estreme sullo sfondo della campagna russa.


Nikolaj Semënovic Leskov nacque a Orlov nel 1831. Rimasto orfano del padre, fu costretto dalle ristrettezze economiche ad abbandonare gli studi. Lavorò prima come copista, poi al servizio dell’amministratore di un ricco proprietario terriero, accumulando nel quotidiano contatto con la gente del popolo una esperienza preziosa per il suo futuro lavoro di scrittore. Nel 1860 cominciò l’attività di pubblicista. Nel 1862 un articolo sull’incendio di Pietroburgo gli procurò l’ostilità degli ambienti progressisti. Le cose da lui scritte furono interpretate (univocamente) come filo-ortodosse e ciò gli valse la benevolenza della corte, dalla quale Leskov ottenne una sinecura al consiglio dell’istruzione. Con il passare degli anni l’anti-tradizionalismo e l’elemento satirico dei suoi racconti si fecero più evidenti, per cui Leskov fu sospeso dall’incarico e si avvicinò progressivamente agli ambienti radicali. Morì a Pietroburgo nel 1895.