Griot. Il maestro della parola

 
Griot. Il maestro della parola
Autore: Leonardo D’Amico
Collana: Entropie 58
Categoria: Saggistica / etnomusicologia
Pagine: 146
ISBN 978-88-497-0983-4
€ 16,00



 

Nel linguaggio corrente il termine griot viene tradotto come “cantastorie”. Ma il griot dell’Africa Occidentale è una figura poliedrica che racchiude varie sfaccettature, essendo storico orale, genealogista, cantore di lodi e musicista professionista appartenente a una vera e propria casta che si tramanda di generazione in generazione quest’arte detta jeliya. Nelle società mande del Mali e della Guinea la conservazione e la trasmissione del sapere si fondano su un patrimonio di conoscenze tramandato in forma cantata o declamata, con l’accompagnamento di strumenti musicali tradizionali, come la kora, lo ngoni e il balafon. Il depositario di questo patrimonio, che coincide con la memoria collettiva di un popolo, è proprio il griot: a lui spetta il difficile compito di tener vivo il passato per permettere agli uomini di costruire la società del presente e del futuro.

Il testo di D’Amico offre un accurato ritratto della figura del griot, dalle prime fonti documentate storicamente alla sua rappresentazione nella produzione filmica, con l’obiettivo di mettere in luce il ruolo che ha svolto nell’Africa postcoloniale e che attualmente svolge nella società contemporanea. Attraverso un solido apparato bibliografico vengono esaminati i repertori dell’arte dei griots, i generi e gli stili musicali, gli strumenti tradizionali e le formazioni orchestrali statali, fino alle ibridazioni che di recente hanno caratterizzato il panorama della world music.

Leonardo D’Amico (Firenze, 1969) è un etnomusicologo e operatore culturale. Si è laureato al Dams di Bologna e ha poi conseguito un master in musicologia ispanica e un dottorato in musicologia all’Università di Valladolid. È direttore artistico del festival Musica dei Popoli e del Festival del Film Etnomusicale. Al suo attivo numerosi articoli e saggi, tra cui Atlante della Musica Tradizionale: Africa (1998), Cumbia. La musica afrocolombiana (2001), Musica dell’Africa Nera con A. Kaye (2004), Musica dei Popoli. Viaggio nella musica tradizionale del mondo (2005) e Filmare la musica (2012). Dopo aver insegnato etnomusicologia a Siena e Ferrara, oggi è docente di musiche tradizionali al Conservatorio di Mantova e di etnomusicologia al Conservatorio di Brescia.