Solo allora cadranno le stelle

 
Solo allora cadranno le stelle
Autore: Annalisa Bari
Collana: Nadir 30
Categoria: Letteratura Italiana
Pagine: 214
ISBN 978-88-497-0984-1
€ 16,00


In una fredda alba invernale il monaco benedettino padre Dionigi scende nel chiostro del monastero per prendersi cura delle sue rose. Uno stormo di aerei da combattimento sorvola in perlustrazione il territorio di Cassino, da mesi sotto l’attacco degli alleati e difeso palmo a palmo dai tedeschi lungo tutta la linea Gustav.

È l’alba del 15 febbraio 1944 e padre Dionigi non sa ancora che quello sarà l’ultimo giorno dell’abbazia millenaria di Montecassino.

All’interno del monastero i rifugiati attendono alle loro mansioni giornaliere. Tra quelli, quattro ragazzi: Gilberto, frutto di un amore passeggero tra un soldato della prima guerra mondiale e una crocerossina del Carso; Ennio, Sabina ed Emilia, figli di italiani in Libia, imbarcati insieme ad altri 13.000 bambini per quella che doveva essere una breve vacanza nelle colonie fasciste e poi rimpatriati – a causa della guerra – dopo sette anni. Uno strano destino li fa incontrare per pochi mesi in un percorso di vita comune. Ognuno di loro una storia, un temperamento, un progetto, un fato.

Annalisa Bari incide a tratti forti il racconto in bianco e nero di quel fatidico giorno, dipinge a colori le singole vicende dei personaggi. Ed ecco che la Storia si combina con le storie, in un affresco di grandi eventi e di quotidianità, di azioni audaci e di gesti imbelli, di forza e di tenerezza, di resistenza e di malinconia.

Un romanzo storico dove il vero genera il verosimile e il verosimile dà vigore al vero.

Annalisa Bari, salentina, ha insegnato italiano e storia negli istituti superiori. Oggi è autrice di romanzi e saggi letterari e storici. Fra le sue opere ricordiamo Non c’erano le mimose (2001), Diamanti e ciliegie (2003), Il quarto sacramento (2005), I mercanti dell’anima (2008), Séparé (2009), Legami di sangue (2011) e Coccarde rosse (2013).

Ha scritto una serie di racconti per il “Nuovo Quotidiano di Puglia” e ha collaborato con la rivista “Gusto di Puglia”.

Inoltre, è autrice di due testi teatrali per le rievocazioni storiche del ’600 e del ’700 a Campi Salentina (Lecce).