Storie dal Golfo del Siam

Con la notte nascevano anche altri mondi. La notte scende veloce in Malesia. Le sue precise ombre blu si stendevano nel cielo come crescenti macchie di inchiostro su un tampone di carta assorbente.

Nello scoppio finale di luce del giorno morente, mentre le nuvole color arancione s’accendevano violentemente all’orizzonte, i palazzi bianchi, gli alberi, i campi e la folla di gente che passeggiava piano in abiti splendenti sembravano, tutti, come frange argentee di piccole onde in un oceano vasto e pur tuttavia calmo.

Il temperamento della gente, non più tormentato dal calore appiccicoso e dalla rigidità mascolina del giorno, riacquistava la sua primitiva agilità, si faceva più ricco e più caldo. Desideri nascosti, così astutamente segregati durante il giorno, venivano avidamente soddisfatti. Le ambizioni del cuore venivano riconosciute ed esaudite, persino un uomo d’affari prendeva la penna per scrivere una lunga lettera sentimentale a un amico.

Le passioni fatali e gli amori impossibili, i piccoli tradimenti e la scoperta dell’erotismo, le differenze culturali e la modernità che avanza valicando la diga della tradizione e del passato. Una terra densa di contrasti e sfumature prende vita davanti agli occhi del lettore che sfoglia queste pagine attraversate da etnie differenti. Racconti intensi dalla Thailandia, dalla Malesia e da Singapore costituiscono un mosaico coloratissimo. L’atmosfera è quel cortocircuito generato dalla frontiera che in questi luoghi amalgama l’anima delle radici allo sviluppo economico, ed ecco convivere su un piano quasi surreale l’albero del tek e i grattacieli.

Sedici racconti scanditi dal ritmo dei monsoni, firmati dai migliori scrittori del Golfo del Siam, vengono qui riuniti per stracciare il velo di un esotismo ormai stereotipato.

Questo libro è un accesso necessario alla vita quotidiana di un mondo capace di esprimere estraneità e comunanza. Così vicino e così lontano.