Ufficio di tenebre e altri cuentos

 
Ufficio di tenebre  e altri cuentos
Autore: Alejo Carpentier
Collana: Passage 86
Categoria: Letteratura latinoamericana
Pagine: 180
ISBN:978-88-6280-023-5
€ 14,00


Dieci racconti di uno dei più grandi scrittori del ventesimo secolo, in cui si percepisce costante il dolore della lacerazione umana, tra sette e identità, tra “capri e rospi”, “uomini montagna e uomini valle”, fra la torma e il fuggiasco, branco e braccato.

Al centro sempre la figura di un rifugiato, costretto a scegliere la banda o il bando, verso l’esilio o l’assedio. Costui soccombe se risponde alla violenza collettiva con l’abbrutimento (I fuggitivi); ma, come accade in Il diritto di asilo o Il miracolo dell’ascensore, può anche trionfare se conserva ragione e innocenza.

 

Alejo Carpentier (L’Avana 1904 – Parigi 1980), riconosciuto come il principale romanziere cubano del Novecento, visse tra le atmosfere magiche dei costumi e della musica del suo popolo e la temperie culturale della Parigi surrealista: ne derivò l’attenzione al folclore e alle leggende tradizionali, sempre però in una modernissima cornice di sperimentazione e di ricerca formale. Questa duplice natura del suo stile sfocia nel concetto di real maravilloso, in cui la fantasia non contraddice o cela la realtà, ma permette di rappresentarla meglio di un dichiarato realismo ideologico.

Carpentier diede voce alla ricerca d’identità delle popolazioni del Centro America, in conflitto con la cultura europea colonizzatrice, in opere quali Il regno di questo mondo e I passi perduti. Esplorò poi il contrasto tra l’esigenza razionalistica europea e le tendenze magiche della sua terra in Il secolo dei lumi. Fra le altre opere dell’autore tradotte in italiano ricordiamo Concerto barocco, L’arpa e l’ombra, Avana amore mio.