Credimi, non ho dissipato il tempo che mi donasti. La grande acacia è qui, qui accanto a me, per cui ancora oggi l’eco odo delle Tue parole che il vuoto riempivano tra i rami più alti. Presto
ritornerò a viaggiare ad occhi aperti, determinato, incontrerò persone prigioniere della solitudine che puntualmente ogni giorno attanaglia;
poi, toccherò porti dove le ali dei gabbiani tracciano solchi sulle acque profonde; registrerò il respiro dei fanciulli che muoiono senza saperne il perché, le voci dei sogni, che si schiudononellucore della luna –
ma Tu, poi, mi attenderai all’ingresso di quella misteriosa via dove il nulla sospeso nel vuoto si muta in stelle?
Enrico Castrovilli è nato a Minervino Murge (BA) e risiede a San Vito dei Normanni (BR). Plurilaureato, s’interessa di psicocritica letteraria. Collabora a riviste e giornali con poesie, racconti, saggi e articoli di varia natura.Dirige la collana di poesia contemporanea «Phoebus». Ha pubblicato: Testimone di un tempo (poesie), 1980; Elementi dell’universo (poesie), 1983; Tra cose tra stelle (poesie), 1986; Stille di vita (poesie), 1992; Dialogo col ventoLa mappa dei sogni (poesie), 1994; (poesie), 1996; I sentieri dell’anima (poesie), 1997; L’ombra della lepre (poesie), 2000; Come semi di girasole (poesie), 2003; Episodi di vita, 1981; Odissea moderna, 1981; Letture critiche (saggio), 2006. Con la raccolta «Stille di vita», nel 1992 ha vinto la medaglia d’oro al Premio Brianza per la poesia inedita e con il saggio «Bontempelli e l’invenzione come gioco psicologico», nel 1984 ha ottenuto la Targa d’oro all’8 edizione del Premio «Bontempelli-Marinetti» per il saggio inedito.È presente in varie antologie poetiche e di critica letteraria tra le quali: Donato Valli, Aria di casa, Cronache di Cultura Militante, Serie II – Tomo II, Lecce, 1999; Daniele Giancane, Il cigno e la cicala, Pagine di critica sulla letteratura in Puglia e Basilicata, Bari, 2004; Vittoriano Esposito, L’Altro Novecento, Vol. V, La Poesia Centro-Meridionale e Insulare, Foggia, 1999.
|