Il morso della differenza |
|
Autore: Gabriele Mina (a cura di) Collana: Verbamundi 42 Categoria: saggistica / antropologia / tarantismo Pagine: 156 ISBN 88-497-0004-0 € 13,00 |
|
L'immagine storica del tarantismo mediterraneo, grazie anche alle letterature contemporanee, è tramandata da importanti testimonianze seicentesche; tuttavia, nei tre secoli precedenti si sviluppa sul tema un dibattito quanto mai eterogeneo, sino ad oggi pressoché ignorato. Lo sguardo culturale che in tale periodo descrive e valuta il fenomeno è mediato da una pluralità di categorie: fra queste risalta quella della "melanconia", capace di orientare le chiavi interpretative (la fissazione e l'alterazione fantastica, la varietà dei sintomi, la fisiologia dell'avvelenamento) ma che allo stesso tempo fa affiorare il complesso gioco di rapporti presente fra gli autori, la materia della loro rappresentazione e il lettore. Un particolare orizzonte di parole e di corpi che qui si è voluto riattraversare, fra indizi e finzioni della scrittura, in un saggio introduttivo sulla "costruzione melanconica" del tarantismo e in una scelta di documenti (proposti nell'originale latino e nella traduzione): testi rari, trattati de venenis, dissertazioni mediche sul morso del ragno, note di autori celebri quali Marsilio Ficino o Tommaso Campanella. Gabriele Mina (Savona 1973) è membre associé del GRIC (Groupe de Recherche sur les Interactions Communicatives) dell'Université de Lyon. È autore di diversi saggi, tra cui Se la taranta è sorda. Un aspetto inconsueto del tarantismo in AA.VV., Musica, rito e aspetti terapeutici nella cultura mediterranea (Genova, 1997); Le partiture de Il crudo e il cotto, in "Soma" n° 2, 1998; Veleno e melanconia. Un'inedita testimonianza trecentesca sul tarantismo mediterraneo, in "Soma" n° 3, 1998; Digiuno e desiderio del pane divino, in Il cibo culturale. Dal cibo alla cultura, dalla cultura al cibo. Atti della Conferenza Internazionale (Genova, 1999); Contemplare ed esaminare: le distanze dello sguardo seicentesco sul tarantismo, in AA.VV., Transe, guarigione, mito. Antropologia e storia del tarantismo (Nardò, Besa, 2000). |
|
|
|