Questo ricco volume di fiabe ci fa conoscere miti e leggende di un popolo orgoglioso che nei secoli ha dovuto combattere contro potenti eserciti stranieri nonché contro la povertà e l'oscurantismo. Ma ciò non gli ha impedito di tramandare di bocca in bocca fino alle nostre generazioni queste fiabe, che ci forniscono testimonianza della sua saggezza. Di fronte a noi si spalanca un mondo abitato da esseri soprannaturali: draghi, fate, streghe, gnomi e altri personaggi fiabeschi, ma anche da monarchi, principi, semplici contadini, briganti e pescatori che danno vita a innumerevoli vicende di miracoli e gesta eroiche, avventurose peregrinazioni di eroi che si spingono oltre i confini del mondo terreno... Un repertorio di racconti piacevolissimi e curiosi, in cui il mondo reale si mescola con il potere della fantasia in un universo fiabesco e ingenuo, in cui umano e soprannaturale si fondono a meraviglia in un linguaggio caratterizzato non solo da una efficace semplicità ma anche da un pregiato colorito folcloristico plasmato di simbolismi e allegorie.
VIRGJIL MUÇI è nato a Tirana nel 1956. La sua attività letteraria e artistica è ampia e complessa. È autore di diversi libri di narrativa, poesia, cinematografia e critica letteraria. Ha tradotto opere di Sontag, Lindgren, Albahari, Bukowski, Kagan, Dickens, Christie, Salleo. È attivo anche nel campo giornalistico con articoli e saggi vari. È stato premiato molte volte nel suo paese sia per le opere scritte e tradotte sia per la sua opera cinematografica. Fiabe albanesi è stato il suo primo libro tradotto in Italia. Con Besa ha già pubblicato Streghe (2011).
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